Il bonus elettrico è uno sconto sulla bolletta istituito dal Governo e reso operativo dalla Deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 06/07/2009, n. ARG/gas 88/09 per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose (Decreto ministeriale 28/12/2007).
Per ulteriori informazioni, consulta il portale SGATE e il sito di ARERA.
Bonus per disagio economico
Le condizioni necessarie per avere diritto al bonus sono:
- appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265,00 €, oppure
- appartenere a un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000,00 €, oppure
- appartenere a un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
Bonus per gravi condizioni di salute (disagio fisico)
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto a utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto ministeriale 13/01/2011.
Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Approfondimenti
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente.
Per conoscere il valore relativo all'anno corrente consulta il sito di ARERA.
Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini e nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda (Decreto legge 26/10/2019, n. 124).
Per ulteriori informazioni, consulta il sito di ARERA.
Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in tre livelli che dipendono da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.
Per conoscere il valore relativo all'anno corrente consulta il sito di ARERA.
La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, comunità montane).
Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:
- un certificato che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero
- l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata.
- il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente
- il modulo B compilato (disponibile sul sito di ARERA).
É inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore
- la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.
Per ottenere il bonus non è richiesta la presentazione dell'ISEE: per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito di ARERA.